Ascoltare

La macchina fa rumore: un cigolio continuo e fastidioso è comparso da pochi giorni. C’è poco da fare, bisogna portarla dal meccanico, ed è ciò che viene fatto. Il meccanico apre il cofano e accende il motore: non fa nient’altro che ascoltare il sibilo e guardare un po’ intorno. «È il cuscinetto della cinghia» conclude. Il pezzo viene sostituito ed il motore ritorna al suo solito ruggito.

Come avrà fatto a capire dove stava il problema senza smontare un solo bullone? Logica vuole che si controlli minuziosamente ogni pezzo che sia nei dintorni della sorgente del rumore – sempre che la si riesca a distinguere in mezzo al frastuono di pistoni e ingranaggi. Il meccanico esperto sa invece che ogni rumore proveniente dal motore ha un significato e sa interpretare questi suoni come un bravo dottore diagnostica una malattia osservandone i sintomi.

Lo stesso orecchio – sebbene meno preparato – è quello necessario per guidare bene una macchina. Ascoltando in che modo il motore ruggisce si capisce se è il momento di cambiare marcia, oppure se bisogna accelerare di più o di meno o, addirittura, si può fare in modo di risparmiare benzina instaurando un regime di basso consumo.

Dietro a fenomeni che appaiono banali o scontati, si nasconde spesso un senso, qualcosa che spinge lo sguardo al di là dell’approccio superficiale. Il mondo circostante, l’Universo, parla con una lingua che è intelligibile solo con una certa esperienza e, soprattutto, con uno sguardo aperto, un orecchio predisposto all’ascolto.

Vano motore

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