Il messaggio
Gli abitanti del pianeta Adropais avevano scoperto il sistema Nefrino circa cento anni fa. Quando gli adropaisiani, dopo appena un anno di viaggio interstellare, raggiunsero il sistema, fecero subito amicizia con gli abitanti del luogo e condivisero il loro sapere tecnologico con loro. Purtroppo quell’incontro si rivelò una tragedia ed una dura lezione. Dopo solo cinque anni, gli abitanti del sistema Nefrino non avevano infatti saputo gestire l’enorme sapere del quale erano stati investiti e, in un conflitto globale, disintegrarono il loro pianeta estinguendosi. I sopravvissuti sono ora dei criminali che usano la tecnologia contro gli stessi adropaisiani.
Una settimana fa, la squadra osservativa di Adropais ha scoperto un altro pianeta abitato a circa quarant’anni di viaggio interstellare. Il gran consiglio, formato dai tre sovrani, si è appena riunito per decidere la strategia operativa ed evitare un nuovo disastro Nefrino.
Dopo circa due ore di dibattito il più giovane dei tre, Grosc Suite, si è offerto volontario per andare da solo sul pianeta ed ha proposto di sfruttare il tempo del viaggio per preparare la gente di quel pianeta. Per farlo sarà utilizzato il congegno del sovrano Iro Nospatist per l’invio di onde radio istantanee.
Tra Adropais ed il pianeta sconosciuto si trova però una nube di polveri e gas che permette la trasmissione di frammenti per un totale di soltanto il 5% di ogni messaggio.
Sono passati cinque anni dalla partenza di Grosc Suite. Sul pianeta sconosciuto alcune persone dicono di aver ricevuto delle trasmissioni e hanno cominciato a scrivere un libro dove raccolgono le “presunte” informazioni ricevute. Dicono di aspettare l’arrivo di un condottiero.
In diverse occasioni il “messaggio” sembra chiedere cose assurde o comandare azioni discutibili. Alcuni si comportano di conseguenza, altri interpretano diversamente. Tutto viene però scritto sul libro, anche se sembra contraddittorio.
A quarant’anni dalla sua partenza, Grosc Suite ha finalmente raggiunto il pianeta e, con un dispositivo di occultamento, ha assunto le sembianze di uno degli abitanti del luogo. Non sono in molti a credergli perché il suo traduttore non è perfetto e lui cerca di spiegare come può quel che deve dire. Alcuni dicono che non è lui quello che stavano aspettando ma un impostore. Altri ancora, credono più verosimili gli altri racconti mitologici e non credono che sarebbe mai giunto qualcuno sul loro pianeta.
A 90 anni dalla scoperta del pianeta sconosciuto, Grosc Suite è ancora lì. Si è nascosto meglio perché hanno cercato di ucciderlo ma continua a stare con alcune persone fidate che ha incontrato.
I suoi rapporti, inviati con capsule antipolveri, sembrano mostrare che la popolazione impiegherà ancora molto tempo per capire. Purtroppo il messaggio di preparazione ha prodotto un libro con molte contraddizioni, nonostante il messaggio si possa evincere con un pizzico di apertura mentale. Bisogna anche considerare che da quando Grosc Suite è giunto sul pianeta, il messaggio è migliorato notevolmente fino a diventare chiarissimo per coloro che gli sono rimasti vicino.
Questa cronaca è dedicata a coloro che spendono molto tempo a cercare contraddizioni e che giustificano il loro risentimento verso gruppi o persone sulle varie “incoerenze” che hanno trovato. Quando si parla di qualcosa che si scopre pian piano e della quale non si conosce quasi nulla, è ovvio che se ne abbia un’immagine sfuocata che viene man mano perfezionata. Spesso, chi si scervella in ricostruzioni e analisi del passato, trova soltanto ciò che cerca: motivi per chiudersi ulteriormente ed imbrogliarsi su quel mondo nascosto del quale non abbiamo altra testimonianza che pochi frammenti mal interpretati.
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