Gli scarponi

Più o meno tutti quanti sentono un senso di libertà quasi “estrema” quando possono stare scalzi, soprattutto d’estate. La prigionia delle scarpe è per molti un supplizio da terminare il prima possibile.
Sembrerà assurdo, bizzarro o incredibile ma io mi sento veramente libero e tranquillo quando indosso i miei scarponi corazzati (cioè scarpe antinfortunistiche).

Per tanti può sembrare un piccolo paradosso o un controsenso che a qualcuno piaccia avere i piedi intrappolati in pesanti e soffocanti scarponi. Neanche a me piace, infatti il momento in cui mi tolgo le scarpe è per me uno dei più gaudiosi della giornata, ma è anche vero che sono libero realmente solo se quegli scarponi li indosso.
Sono libero di camminare sul fango o sul suolo arroventato, sicuro di non dovermi curare troppo di frammenti di vetro e altri oggetti contundenti in agguato sulla mia via. Sono libero di esplorare ogni suolo calpestabile e con il piede al sicuro sotto la punta di metallo capace di resistere ad un peso di cinque tonnellate.

La “libertà” non corrisponde alla possibilità di fare la cosa più piacevole e facile. Spesso essere liberi implica impegni da mantenere e coltivare, condizioni da rispettare, modalità non proprio semplici o piacevoli di fare le cose. Magari esternamente sembra che l’uomo che si comporta così sia meno libero ma, guardando meglio e considerando ciò che sta oltre l’apparenza, si scopre il contrario. Ciò che può sembrare un’accozzaglia di obblighi, regolamenti, imposizioni possono in realtà essere la strada tracciata per la vera libertà.

Scarpa antinfortunistica

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