Fumetto sperimentale

Fumetto - Prima parteFumetto - seconda parte

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2 Commenti

  1. avatar giuseppe scrive:

    Ciao, Intricato. Gurda che i due personaggi dei fumetti,qui sopra,centrano in pieno quella che è la completezza della nostra mente o,se vuoi,del nostro spirito,infatti: in un personaggio c’è l’assetto mentale che percepisce la realtà come qualità, in modo spontaneo, umile e grandioso,perchè contempla la meravigliosa bellezza del creato immenso e ne gode in tutta l’intimità del proprio essere; nell’altro personaggio,invece,c’è l’assetto mentale della sola razionalità analitica che uccide la qualità estetica della stessa realtà, riducendola all’ambito matematico logico, in modo da poterla dominare.Come dire…che un personaggio è umile e gode esteticamente vitalizzando il proprio essere, senza la forza della razionalità, mentre l’altro è superbo e tende al suicidio,rischia la nevrastenia,uccidendo proprio quel vitale godimento estetico corroborante. Eppure, tutti e due gli assetti mentali sono aderenti alla realtà e,insieme, sono indispensabili alla nostra esistenza terrena.

  2. avatar Intricato scrive:

    Più che indispensabili direi che sono due componenti della nostra umanità, una delle quali pericolosa. «In medio stat virtus» dicevano i latini: l’eccesso porta danno. Se io “amputassi” la mia coscienza del personaggio “rotondo” lasciando solo l’essere “spigoloso” rinuncerei ad essere umano al 100% ma forzerei me stesso ad essere più una macchina che una persona. Però, vedi, dell’essere spigoloso dovremmo trattenere solo il sapere scientifico e non tutto il resto. Infatti sapere, o meglio, scoprire come funziona la natura e tutti quegli straordinari meccanismi in essa presenti possono generare stupore e fascino al pari delle fotografie che ho inserito nel fumetto. Insomma, un personaggio può essere umile e godere della realtà vitalizzando il proprio essere, proprio con la forza della razionalità, che lo aiuta a meglio comprendere cose talmente grandi che gli riempiono il cuore. Al contrario, la superbia e un eccessivo materialismo sono una riduzione di qualcosa più ampio ad un sistema ristrettissimo, che alla lunga si logora, essendo mutilato.

    Grazie per l’acuta riflessione.

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