Il lupo complottista

Al di là di un recinto stava seduto un lupo che osservava il gregge con aria pensosa. Uno degli agnellini più piccoli del gregge ne rimase incuriosito e decise di avvicinarsi per chiedergli cosa avesse da pensare tanto. «Sono preoccupato per tutti voi» - rispose il lupo – «E perché sei preoccupato?» - chiese l’agnellino con quell’ingenuità sincera che solo i piccoli hanno.

«Per gran parte del gregge è ormai troppo tardi – disse il lupo – ma  tu sei abbastanza piccolo da poter passare sotto questa staccionata e fuggire. Fa perciò attenzione a quanto ti dico.
Ti sei mai chiesto perché quell’umano vi tiene rinchiuse qui dentro? Io lo so perché: vi vuole mangiare! Vedi quelle forbici che ha in tasca? Servono per uccidere le pecore. Quando sarete abbastanza grandi sarà peggio per voi»

Lo sappiamo bene che il pastore vuole soltanto la lana e, di certo, non lo sterminio del gregge.
Di solito, chi cerca cattiveria nel prossimo fa troppo uso della propria fantasia finendo con il rivelare le proprie intenzioni (o per lo meno, per fare intuire di cosa si sarebbe capaci) perché è tanto più facile mettere i nostri panni indosso ad altri quanto più difficile è comprendere le ragioni altrui.

lupo e agnello

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