Cinture di sicurezza

Il codice della strada prevede l’uso delle cinture di sicurezza su tutti i veicoli che non siano ciclomotori e affini. È una regola che ha un senso: permette di salvare la vita delle persone durante gli incidenti stradali. È una regola che richiede il libero consenso del conducente del veicolo: non c’è nessun dispositivo automatico che acchiappa il conducente e lo lega al sedile.

C’è molta gente che ancora non la usa: sgualcisce il vestito firmato; è scomoda ed opprimente; impedisce i movimenti; non vale la pena usarla per brevi spostamenti; qualcuno dice anche che va troppo piano o è addirittura troppo bravo a guidare per averne bisogno.

E se facessimo un sondaggio? E se la maggioranza della gente pensasse che non vi fosse nulla di male nel non indossare le cinture? E se fosse di moda non portarle? Molti direbbero che “tanto si ammazza solo chi non le porta e ognuno decide per sé”. Avrebbero ragione?
Non è il codice della strada a doversi adattare agli usi e costumi degli automobilisti. Esistono costumi sbagliati e usi pericolosi che devono essere banditi per la sicurezza di sé stessi e degli altri. Sono gli automobilisti che devono essere educati a rispettare il codice della strada per la loro stessa incolumità. Nella vita però non c’è soltanto il codice della strada: ci sono tanti codici, che spesso ci appaiono scomodi o privi di senso che vorremmo non esistessero. Prima di andare contro le cose scomode riflettiamo a fondo e chiediamoci se è veramente meglio, più bello, più giusto, infrangerle o rispettarle.

Cinture di sicurezza

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